Carta per affissioni: white back o blue back?

Cosa precede la stampa di un manifesto pubblicitario? Le fasi sono molteplici.

Cosa precede la stampa di un manifesto pubblicitario? Le fasi sono molteplici.
Prima di tutto si deve decidere se promuovere il proprio evento o prodotto offline o online, oppure in entrambi i modi. Una volta stabilito il canale di trasmissione, è necessario scegliere la forma finale che avrà la stampa (striscioni, espositori roll-up, pannelli rigidi o manifesti).Bisogna poi focalizzare la propria attenzione sull’immagine, nonché sulle scritte che dovranno convincere il pubblico ad acquistare e conoscere il brand. 

Ma non è tutto, perché segue la scelta del formato e delle dimensioni del manifesto che dipenderanno dal messaggio che si vorrà trasmettere e dal luogo in cui verrà appeso.
Da quest’ultimo dipenderà a sua volta la scelta del supporto giusto per la stampa, ovvero il materiale migliore che può essere la carta white back o la carta blue back.

Avete mai sentito parlare di carta blue back?

Vediamo di cosa si tratta, quali sono le sue caratteristiche, quali i contesti di applicazioni e le differenze con la carta white back.


Carta blue back

La carta blue back è caratterizzata dal retro di colore blu, peculiarità che permette di creare una barriera tra il manifesto da installare e un eventuale vecchio manifesto sottostante che viene interamente e perfettamente coperto, garantendo un’ottima visibilità evitando che si intraveda l’affissione precedente.

È infatti un tipo di carta in grado di garantire un buon livello di opacità e copertura, anche in caso di pioggia. La carta blue back presenta un’alta resistenza all’acqua motivo per cui i manifesti stampati su questo materiale vengono detti “antispappolamento”.
Sono così chiamati anche per la notevole robustezza e grammatura della carta che riducono le probabilità di eventuali strappi o danneggiamenti

I manifesti si possono stampare solo sul lato frontale e possono essere applicate con il metodo “pre-bagnato”, i tempi di asciugatura sono molto rapidi.


Utilizzi della carta blue back

Viste le sue caratteristiche, in primis la resistenza agli agenti atmosferici e in generale la sua alta idrorepellenza, la carta blue back è l’ideale per la stampa di manifesti pubblicitari in grande formato che verranno affissi all’esterno. I manifesti stampati in digitale su stampa blue back da 120 grammi possono resistere fino a 6 mesi se esposti alle intemperie, mentre la loro durata si estende a 2 anni se sono collocati in aree coperte.

Per quanto riguarda le dimensioni, la carta blue back è prettamente destinata alla stampa di manifesti 6x3,  4x3, 3x2, così come quelli più piccoli come manifesti 200x140 o manifesti 140x200.


Carta white back

La carta bianca o white back, è la classica carta per affissioni di grande formato destinata principalmente alle installazioni interne come gallerie commerciali, musei. 
In realtà può essere utilizzata anche esternamente ma questo è sconsigliato perché, avendo il fondo bianco, non è garantita la totale copertura del manifesto sottostante.

Si tratta dunque di una carta resistente all’acqua che subisce un trattamento ad alta opacità, tale da renderla idonea alla stampa. Si contraddistingue, inoltre, per una buona brillantezza dei colori, grazie all’alto grado di saturazione. 
Da non dimenticare anche la sua resistenza all’umidità, caratteristica che assicura una performance eccellente e duratura della carta. 

Tra i prodotti più realizzati con carta white back ci sono manifesti 70x100 per scopi commerciali, oppure di dimensioni minori come manifesti 50x70 per la stampa di locandine o manifesti 100x140.

Per la stampa delle carte di grande formato Blue Back o White Back, si impiegano plotter a base acqua (water-based), che utilizzano una o più testine di stampa per applicare l'inchiostro sul supporto. 

Presso Vemar offriamo plotter Nova dotati di una o più testine di stampa, con l'obiettivo di coniugare qualità e velocità.

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