Consumabili: Toner o Cartucce?

Sempre più spesso è facile trovare una stampante non solo negli ambienti di lavoro ma anche nelle abitazioni, dove per ragioni di praticità si vuole poter stampare in casa i documenti che, sebbene la tecnologia con scansioni, invio e-mail tende a mettere da parte, a volte non si può proprio fare a meno di un documento stampato.

I motivi dunque per cui si decide si acquistare una stampante sono diversi come diversi sono i modelli presenti sul mercato. Al di là di tutto però la domanda frequente, quando si acquista una stampante, è la differenza tra toner e cartucce, i cosiddetti consumabili, ovvero gli apparati interni alla stampante che vanno sostituiti periodicamente.

Differenze tecniche

La risposta immediata è che il Toner è composto da polvere di inchiostro e si utilizza nelle stampanti laser, la Cartuccia è composta da inchiostro liquido e si utilizza nelle stampanti inkjet o a getto d’inchiostro.

Nello specifico le cartucce sono elementi che permettono di effettuare la stampa grazie a un sistema di ugelli che emettono uno spruzzo di inchiostro. 
Questo meccanismo consente di riprodurre una copia su carta con una buona qualità.

Cartucce

Il toner, invece, utilizza una tecnologia differente e la riproduzione del documento segue un’impostazione tipografica.

La differenza dunque è dovuta alla tecnologia di stampa utilizzata la quale a sua volta influisce fortemente sulla tipo di documenti stampabili e sulla durata del consumabile.

Ad esempio le stampanti a getto di inchiostro adatte per la stampa fotografica o di immagini in generale. Questo perché la dimensione delle gocce di inchiostro rilasciate sul foglio consente una precisione nella miscelazione dei colori impensabile per una stampante laser.
Le stampanti laser, invece, hanno una qualità e una velocità di stampa difficilmente raggiungibile da una stampante inkjet.

Colori per stampa

Per quanto riguarda i costi, sul mercato si trovano sia prodotti originali e compatibili.
I prodotti compatibili, sia toner che cartucce compatibili, sono di qualità paragonabile a quelli originali ma vengono venduti ad un costo anche del 90% più basso. 

Vantaggi

Le cartucce sono perfette per chi cerca un buon rapporto qualità prezzo per usi domestici e poco impegnativi. Mentre il toner è da preferire negli uffici, nelle scuole e in tutti gli ambienti in cui la stampa viene effettuata con costanza. 

La scelta potrebbe dipendere anche dalla definizione che si vuole ottenere nelle stampe, data maggiormente dalle cartucce che offrono una qualità superiore e un risultato più definito.

Se invece si preferisce la velocità, praticità il toner e le stampanti laser la fanno da padrone.
Ecco perché sono preferibili negli uffici e dove più che qualità importante è la velocità di esecuzione delle stampe.
Inoltre con i toner non c’è bisogno di aspettare che l’inchiostro si asciughi una volta effettuata la stampa e neanche che si secchi se il toner non si usa per molto tempo.

Cosa scegliere, toner o cartucce?

Una risposta definitiva non esiste, tutto dipende dalle esigenze specifiche.
Ricordiamo solo che le cartucce con tecnologia inkjet danno vantaggi in termini di qualità del risultato finale. Mentre il toner è più veloce, pratico e adatto a chi cerca la velocità.
Inoltre il toner è mediamente più economico perché dura più a lungo e mantiene intatte le sue proprietà nel tempo. Ma, ovviamente, molto dipende dalla qualità sia del toner che delle cartucce a inchiostro scelte per la propria attività di stampa.

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Maria Cafaro 20 marzo 2024
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